Titolo: La ragazza che giocava con il fuoco
Titolo originale: Flikan som lekte med elden
Autore: Stieg Larsson
Data di pubblicazione: 2006
Editore: Marsilio
Traduttore: Carmen Giorgetti Cima
Genere: Thriller, Mystery
Voto: 4/5
Titolo originale: Flikan som lekte med elden
Autore: Stieg Larsson
Data di pubblicazione: 2006
Editore: Marsilio
Traduttore: Carmen Giorgetti Cima
Genere: Thriller, Mystery
Voto: 4/5
Dopo aver chiuso l'affare Wennerstrom, caso principale nel primo libro (Uomini che Odiano le Donne) Mikael Blomkvist è tornato alla direzione della rivista Millennium, insieme a Erika Berger sua amante e amica.
Lisbeth Salander invece, dopo essere diventata ricca e aver conquistato più libertà (e soprattutto, dopo aver scoperto il legame tra Mikael e Erika) decide di partire per un anno in giro per il mondo.
Il romanzo entra nel vivo quando un giornalista, Dag Svensson, che stava per pubblicare con Millennium il suo libro sul traffico di prostitute che avrebbe coinvolto non solo criminali ma anche poliziotti, politici, giudici e giornalisti, viene ucciso insieme alla sua compagna e criminologa Mia Johansson.
Le cose si complicano ulteriormente quando anche l'avvocato Bjurman viene trovato morto.
Non vi svelerò in che modo ma Lisbeth Salander viene indagata per questi omicidi.
Mentre nel primo libro le indagini di Mikael avevano maggiore risalto, in questo secondo capitolo la scena viene rubata da Lisbeth. Se ci riflettiamo, nel primo libro era Mikael ad aver subito un torto e a doversi riscattare mentre Lisbeth lo aiuta qui le dinamiche si capovolgono e abbiamo una Lisbeth accusata ingiustamente e Mikael a fare di tutto per cercare la verità.
Anche io, come molti altri lettori, ho avuto la sensazione che con Lisbeth, Larsson abbia esagerato un po'. Senza svelare troppo, Lisbeth, ragazza abbastanza esile nella sua corporatura, a contrasto col carattere spigoloso, si ritrova a dover affrontare due energumeni completamente disarmata, se non col suo fedele spray al peperoncino, e a metterli k.o.
Ho invece apprezzato molto l'approfondimento del suo carattere e del suo passato doloroso e difficile, fino a spiegare il motivi della presenza di un tutore legale.
Ritroviamo poi tutti gli altri personaggi secondari: Erika Berger, la quale ha una notizia importante da dare a Mikael che speravo sarebbe stata riferita entro la fine del libro. Spero che il terzo libro non inizi a cose già fatte.
L'avvocato Bjurman che in questo romanzo ha finalmente la fine che meritava.
Holger Palmgren, Armanskij e Mimi tre dei pochissimi amici di Lisbeth che le vogliono bene senza avere, o quasi, niente in cambio.
Un bel giallo che si legge molto velocemente nonostante la mole; grazie allo stile di Larsson si rimane incollati alle pagine.
Un'improvvisa vibrazione della branda la indusse ad aprire gli occhi. Era come se un macchinario di qualche genere si fosse avviato da qualche parte all'interno dell'edificio. Ma dopo un paio di secondi non sapeva se fosse stata solo un'illusione oppure se il rumore fosse stato reale. Mentalmente spuntò un altro sul calendario. Era il suo quarantatreesimo giorno di prigionia.
Non sono un'amante dei gialli scandinavi, non so bene il motivo, forse ne ho letti troppo pochi e non mi sono ancora abituata al loro ritmo. Invece La ragazza che giocava con il fuoco mi ha completamente conquistata, più di Uomini che odiano le donne. Forse sono una lettrice troppo mainstream ma a me piace che nelle saghe e nelle trilogie ci siano finali aperti che lasciano il lettore con mille domande da svelare TUTTE nel capitolo finale (mi raccomando Stieg) e che invogliano il proseguimento della lettura; cosa che non accadeva assolutamente nel primo romanzo (autoconclusivo) e che è stata proprio la causa degli anni di intervallo tra la lettura del primo capitolo e quella del secondo.
Consiglio la lettura di 'Uomini che odiano le donne' prima di leggere questo, sebbene il caso da risolvere sia completamente diverso quantomeno per non perdere l'introduzione dei personaggi e non lasciarsi sfuggire certe dinamiche tra loro.
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