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L'Aria della settimana #49 e 50

Cari lettori,

Come vi avevo anticipato, questo periodo è stato per me meno prolifico dal punto di vista delle letture. Tuttavia, ci tenevo comunque ad aggiornarvi sulle mie ultime scoperte. E voi? Come state affrontando questo dicembre che sembra correre verso la sua conclusione?

Libri terminati

Ho letto due libri, entrambi molto diversi tra loro.

  • Americanah di Chimamanda Ngozi Adichie:
    Ho ascoltato l'audiolibro su Bookbeat, letto da Marta De Lorenzis, e devo dire che l’ho apprezzato. È un romanzo che affronta temi profondi come l'identità e la razza, temi che emergono in modo potente soprattutto quando la protagonista lascia la sua terra d'origine per trasferirsi in un paese con regole sociali completamente diverse, come gli Stati Uniti. Una lettura intensa, che consiglio.
    Voto: 3,5/5

  • Benito Cereno di Herman Melville:
    Anche in questo caso ho optato per un audiolibro, disponibile su Liber Liber. È una storia perfetta per chi ama le avventure in mare e le atmosfere ambigue, con una tensione sottile che si svela solo alla fine. Personalmente, trovo che Melville riesca meglio nei racconti che nei romanzi.
    Voto: 3,5/5

Libri in lettura

Attualmente sto leggendo:

  • Il grande libro dei fantasmi di Natale: Una raccolta di racconti che ha poco a che fare col Natale, se non per il fatto che alcune storie si svolgono alla vigilia.
  • Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda: Un romanzo complesso, che sto trovando particolarmente impegnativo ma intrigante.

Regali libreschi e piccole disavventure online

Il periodo natalizio è il momento perfetto per regalare libri. Anche se condivido l'idea di sostenere le librerie fisiche, soprattutto quelle indipendenti, quando si tratta di amici lontani trovo più comodo affidarmi alle librerie online, che spesso offrono spedizioni gratuite.

Tuttavia, voglio condividere con voi una recente disavventura avvenuta su un noto sito il cui nome inizia per "L" e termina con "-accio". Durante un acquisto per un’amica, ho commesso un piccolo errore: anziché inserire il suo indirizzo come destinatario, l’ho indicato come mittente.

Mi sono accorta dell'errore solo dalla mail di conferma, ma non c’è stato modo di correggerlo, nonostante il pacco fosse ancora in lavorazione. L’assistenza clienti mi ha confermato che il libro sarebbe stato inviato al mio indirizzo. Per annullare l’ordine avrei dovuto inviare una lettera formale di recesso – un’operazione francamente eccessiva per un errore umano così semplice.

Alla fine ho deciso di tenermi il libro, ma l’esperienza mi ha lasciato con l’amaro in bocca. È così difficile prevedere un sistema per modificare gli ordini prima della spedizione? Mi è sembrato assurdo, anche perché questo tipo di errore potrebbe facilmente prestarsi a episodi più curiosi: immaginate ricevere un pacco intestato a personalità come Madonna o Leonardo DiCaprio!

Il mio consiglio: prima di completare un ordine, controllate attentamente ogni dettaglio. E, se proprio vi trovate in difficoltà, armatevi di pazienza... o di carta e penna per scrivere una lettera di recesso!


Questo è tutto per oggi! Fatemi sapere nei commenti o sui social cosa ne pensate delle mie letture o delle vostre esperienze con gli acquisti online. Alla prossima settimana!

I.

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