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Settimana #24-25-26

 10 - 30 giugno 


Cari lettori, 

È da un po' che non vi aggiorno. Dalla reading challenge in poi, ho perso un po' il ritmo. 

Se volete sapere quali libri ho letto (sono ben 5), vi rimando al post dedicato

A parte quei brevi romanzi e racconti, ho letto anche:

I cani di Riga di Henning Mankell, il secondo volume della serie dedicata al commissario Wallander. Il libro è un mix di investigazione e intrighi. Una prima parte si svolge in Svezia: vengono ritrovati su un canotto due uomini freddati da un colpo di pistola. Wallander indaga viene affiancato da un collega lituano e presto l'indagine viene affidata completamente a questo, che riporta i cadaveri a Riga. Sembrerebbe tutto finito se non fosse che, la sera stessa del suo rientro a casa, il maggiore Liepa viene ucciso. Wallander viene invitato ufficialmente a Riga per dare una mano. La situazione che trova nel Paese è ben diversa da quella occidentale. Devo specificare, a questo punto, che il libro è stato pubblicato negli anni '90 e non conosco la situazione lituana attuale. Anche se la Lituania è una repubblica, è ancora sotto controllo russo e si vive "in punta di piedi": si hanno pochissimi veri amici e non si può esprimere liberamente il proprio pensiero politico. Forse è per questo che il maggiore è stato ucciso? E chi ha ucciso i due uomini in completo? 

4/5 

Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez. Questa è stata una rilettura. Il tema è la ciclicità della vita, a partire dai nomi, dai caratteri e dalla solitudine che i personaggi vivono di generazione in generazione. Il realismo magico è quello che regala sorrisi perché la famiglia Buendia è parecchio matta: chi viene relegato a vivere sotto un castagno, chi crea e scioglie pesciolini d'oro in continuazione, chi va in giro con un braccio alzato come l'arcangelo Gabriele e chi mangia terra e calcinacci. Un libro meraviglioso che non vedo l'ora di rileggere. 

5/5

Un messaggio dagli spiriti di Agatha Christie. I casi risolti da investigatori dilettanti sono i miei preferiti. Ed è questo il caso. Siamo in un piccolo paesino di montagna, isolato dalla neve, in mezzo alla brughiera. A Sittaford House la signora Willett e sua figlia, venute dal Sudafrica a godersi il paesaggio invernale, invitano molto spesso i vicini a fare salotto. Un pomeriggio gli ospiti decidono di fare una seduta spiritica ed è così che vengono avvertiti che il capitano Trevelyan, proprietario della casa, ritiratosi in una vicina cittadina, è stato ucciso. Il maggiore Barnaby, amico del capitano, si precipita a casa sua e scopre il suo cadavere. Be' se in questo periodo avete voglia di un bel giallo rinfrescante, conoscerete la formidabile Emily che, insieme a un giornalista ambizioso, scoprirà la verità. 

5/5 

Resta con me di Tami Oldham Ashcraft

Essendo un libro di una donna dispersa in mare dopo un brutto uragano che ha spazzato il suo compagno chissà dove nel mare, Tami racconta dei suoi giorni alla ricerca di un porto sicuro. La  narrazione è piuttosto specifica nei termini marinareschi, non solo riguardo le parti della barca a vela ma anche nelle azioni compiute, strumenti utilizzati per calcolare la posizione e l'orario, ecc. Ho trovato, quindi, molto utile e interessante una serie di video su YouTube che mi hanno dato un'infarinatura generale ma anche la visione di ciò di cui si parla. 

Ringrazio per questo Alfredo Contaldo

5/5

L'estate incantata di Ray Bradbury

Questo libro mi ha dato del filo da torcere e non me l'aspettavo. Ho letto vari libri di Bradbury: Farenheit 451, Il popolo d'autunno, Cronache marziane. Questa è la storia di due fratelli, Tom e Douglas: un vero incubo. Siamo a Green Town, Illinois nel 1928. I bambini sono liberi di girovagare per la città, parlare con gli anziani vicini di casa, dar loro il tormento, giocare, costruire macchine del tempo e dirsi addio. Non c'è una vera e propria trama, sono vari episodi di questa strana estate, c'è persino un serial killer in città. Io ho pensato fosse una sorta di libro preparatorio al seguente, Il popolo dell'autunno, visto che ritroviamo alcune atmosfere: il parco giochi, la biblioteca, il mistero. 

Meglio leggere quello però. 

3/5 

Il pericolo senza nome di Agatha Christie. Qui ritroviamo Poirot e il capitano Hastings. Poirot non ha più intenzione di investigare, così col suo fedele amico, si reca in Cornovaglia. Tutto perfetto se non fosse che qualcuno attenta alla vita di una giovane signorina proprio davanti ai suoi occhi. A questo punto, non rimane che convincere la signorina di essere in pericolo, chiamare un'amica fidata al suo fianco e indagare sulla compagnia di amici e parenti che potrebbe avercela con lei. Ma è proprio sua cugina Maggie a venir uccisa. 

Leggere i libri con Poirot protagonista è così confortante che quasi mi dimentico di essere immersa in un giallo. Tra zero modestia e cellule grigie, un aiutante un po' ottuso e i suoi metodi eccentrici, mi diverto tantissimo. 

5/5



Un segreto non è per sempre di Alessia Gazzola. Si tratta del secondo libro della serie L'Allieva. Alice si occupa, insieme al dottor Anceschi e uno psichiatra, di un caso di interdizione, voluto da alcuni figli del famoso scrittore ungherese Konrad Azais che invece, a sua nipote e alla stessa Alice sembra assolutamente lucido. Le cose si complicano quando l'anziano scrittore viene trovato morto. 

Ho iniziato e abbandonato La casa verde di Mario Vargas Llosa. Non è un buon periodo per impelagarmi in un libro senza né capo né coda. 

Così ho ripiegato su un altro libro di Agatha Christie: Parker Pyne indaga

"Siete felici? Se la risposta è no, consultate Mr. Parker Pyne, Richmond Street, 17". E lui di soluzioni bizzarre ma efficaci per aiutare i clienti ne escogita parecchie. Sono vari racconti, vedrete. 

Sto rileggendo Stella di mare di Piergiorgio Pulixi per poter scriverne una recensione più approfondita. 



Serie Tv:

Ho iniziato e finito Il Clandestino. Una serie che mi ha tenuta incollata allo schermo puntata dopo puntata. Luca Travaglia (Edoardo Leo) è un ex poliziotto dell'antiterrorismo che non è riuscito a capire che la sua fidanzata fosse in realtà membro di una cellula terroristica e che lo stesse usando per ottenere informazioni utili per progettare un attentato all'ambasciata libica a Roma. Ora ha perso la rotta, beve tanto, lavora la notte e vive nell'officina di un cingalese, Palitha. Luca ritorna in pista proprio grazie a Palitha e al suo ex capo Maganza. 

Sto riguardando la prima stagione di The Night Agent per rinfrescarmi le idee in attesa della seconda stagione. 

Ho finalmente terminato Eric. Non so perché queste miniserie siano così lente e noiose. Eppure le premesse c'erano tutte. Dai genitori disperati che non si amano più e cercano il figlio ognuno a modo suo, gli anni '80, l'AIDS, ma soprattutto un poliziotto afroamericano omosessuale, appassionato e tenace che indaga non solo sulla scomparsa di Edgar ma anche su quella di un bambino afroamericano di cui sembra non importare a nessuno. Avrei preferito avesse avuto più spazio lui che non la storia di Vincent e i suoi problemi psichiatrici.  

E sono andata avanti con Unnatural 1x03-04 Questa serie mi sta piacendo sempre più. I temi trattati sono super interessanti, soprattutto vedere come vengono affrontati in Giappone: sessismo, sfruttamento lavorativo, casi di incidenti stradali. Nakado continua ad affascinarmi sempre più man mano che si scoprono nuove cose sul suo passato. 



Questa settimana ho ascoltato un episodio di Valigia Blu in cui Francesca Mannocchi dialoga con Paola Caridi di come la guerra Israelo-Palestinese si sta pericolosamente spostando anche verso Libano e Cisgiordania. 

Trovate l'episodio qui

Do per scontato che tutti sappiano chi sia Francesca Mannocchi, invece non conoscevo Paola Caridi. 

Paola Caridi è una giornalista freelance e storica del Vicino Oriente. Collabora con le pagine culturali del Sole24Ore, Famiglia Cristiana, Terra, Il Fatto online, Limes e alcuni giornali del Gruppo Editoriale Espresso-Repubblica. Ha anche collaborato con il quotidiano La Stampa. Fa parte dell'associazione Lettera22 di cui è stata tra le fondatrici e di cui è attualmente presidente. È stata a lungo corrispondente dell'associazione da Il Cairo e da Gerusalemme.

Ha scritto un libro che si intitola Hamas. Dalla resistenza al regime. Spiega Hamas dalla fondazione fino agli attentati del 7 ottobre. 

A questo proposito, anche Ben Stiller, attore e regista di origini israeliani e irlandesi da padre ebreo e madre cattolica, che dice di non poter stare in silenzio sulla sofferenza in Israele e Gaza


Il 4 luglio alle 23 su Rai 3 scopriremo il vincitore del Premio Strega. Quest'anno presenta Pino Strabioli con la partecipazione di Geppi Cucciari. Che ridere. Che pena. 


Ho scritto un post in cui uso il booktag The Middle-Year Freaking BookTag per fare un bilancio di questa prima parte dell'anno.

Questo è tutto gente, ci si legge la prossima settimana


I. 


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