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L'Aria della Settimana #22

 27 maggio - 2 giugno


Cari lettori, 


Come sono andate le vostre letture questo mese appena passato? E cosa leggerete a giugno?

La mia TBR estiva si compone principalmente di 4 tipologie di libri: ambientati d'estate, ambientati in mare, gialli e dintorni e latinoamericani. In particolare a giugno leggerò:

  • L'amore molesto di Elena Ferrante
  • Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez (SudAmerica)
  • I cani di Riga di Henning Mankell (Il commissario Wallander 2, poliziesco)
  • Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi
  • L'estate incantata di Ray Bradbury (sì, per "estate" nel titolo)
  • Resta con me di Tami Oldham Ashcraft (ambientato in mare)
  • Un messaggio dagli spiriti di Agatha Christie (lei, l'unica e sola regina)
Come ogni anno durante il mese di giugno faccio anche la Challenge di lettura "Svuota la libreria". Scelgo 5 libri dalla libreria personale, abbastanza brevi (< 200 pagine) e cerco di finirli in un weekend. 
Ho scelto:
  • Colazione da Tiffany di Truman Capote, 115 pagine;
  • I ragazzi della Kasbah di Laura Terzani, 95 pagine;
  • Il cavaliere inesistente di Italo Calvino, 131 pagine;
  • The Garden of forking paths di Jorge Luis Borges, 54 pagine; 
  • La signora delle camelie di Alexandre Dumas (figlio), 188 pagine.
Ho letto ben 7 libri a maggio
Tore Renberg, La mia Ingeborg 3,5/5;
Tiziano Terzani, Un indovino mi disse 4/5;
Lucy Maud Montgomery, Anne di Avonlea 4,5/5; 
Cesare Pavese, Il Compagno 3/5;
Yukio Mishima, Confessioni di una maschera 2,5/5;
Hermann Hesse, Siddhartha 3/5;
Shida Bazyar, Di notte tutto è silenzio a Teheran 4/5. 



e le statistiche mi pare siano migliori di quelle dello scorso mese:

Ho letto 5 autori e due autrici; 
Il libro più lungo è quello di Tezani con 430 pagine, mentre il più breve quello di Hesse. 
La lettura più bella è stata quella di Anne di Avonlea.
Ho letto 2 autori italiani e 2 tedeschi (di cui uno mi ha portata anche in Iran) ma anche un giapponese, un canadese e un norvegese. 
Ho ascoltato due audiolibri per un totale di 25 ore e 6 minuti. Ho letto 3 ebook e 1 cartaceo. 1296 pagine. 


La challenge del giro del mondo non sta andando benissimo. Penso che non ci sarà un seguito. Tre libri su sei letti finora e tre libri su sei deludenti. Prossima lettura a luglio, si va in Perù nella Casa Verde di Mario Vargas Llosa. 

La scorsa settimana ho terminato quattro libri, quindi questa settimana ne inizio di nuovi:

L'amore molesto di Elena Ferrante. Lo sto ascoltando in audiolibro su Bookbeat la mattina per svegliarmi con calma nel modo migliore possibile: con i libri. Si tratta del primo romanzo scritto da Elena Ferrante (forse, sicuramente il primo edito con questo nome) ed è - udite, udite - ambientato a Napoli e parla - udite, udite - del rapporto complicato della voce narrante con sua madre. La protagonista fa cose sconclusionate? Ovvio. È stato spacciato per thriller investigativo, non lo è affatto, è il classico romanzo di Ferrante. 

Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez. Questa è una rilettura. La prima nel 2014 non era andata benissimo. Non sono riuscita ad apprezzarlo finché, verso la fine, non ho cercato un'analisi dell'opera e da lì qualcosa si è sboccato ed è stato amore a tal punto che mi era ripromessa di rileggerlo. Stavolta, non può che andare bene: ho l'albero genealogico, sono pronta alla follia della famiglia Buendia e conosco lo stile di Marquez (tempo dopo ho letto anche L'amore ai tempi del colera). 

I cani di Riga di Hennink Mankell. Secondo libro della serie sul commissario Wallander. Essendo ambientato in Svezia, non è poi così estivo ma forse pensare alla neve mi aiuterà a non soffrire troppo il caldo. Vengono trovati due cadaveri in un canotto nelle acque tra Germania e Svezia che vengono gentilmente tragettati fino alle coste svedesi e abbandonati. Codesti uomini sono ben vestiti ma non erano in crociera: sono stati uccisi e messi in acqua. Riga cosa c'entra? C'entra perché si scopre che i due erano lettoni ma quando il maggiore Liepa, mandato a Ystad per aiutare Wallander, li riporta in patria, a Riga, viene ucciso. 



Oggi è 2 giugno festa della Repubblica quindi quale occasione migliore per consigliarvi 11 titoli di autori italiani a cui ho dato 5 stelle

  1. Resto qui di Marco Balzano: un romanzo che racconta la storia di Trina, una giovane insegnante durante il periodo fascista, in un piccolo villaggio delle Dolomiti, Curon, che è stato sommerso dall'acqua a causa della costruzione di una diga. 
  2. La Straniera di Claudia Durastanti: una storia autobiografica che esplora l'identità, l'appartenenza e il ritenersi stranieri in ogni luogo. Durastanti riflette sulle sue origini italiane e americane, e sul complesso rapporto con la famiglia.
  3. Fontamara di Ignazio Silone: un classico della letteratura neorealista italiana che descrive la vita difficile e le ingiustizie sociali affrontate dai contadini di un piccolo villaggio abruzzese durante il fascismo.
  4. Lacci di Domenico Starnone: un romanzo che esplora le dinamiche di una coppia in crisi, raccontando la loro storia attraverso tre diverse prospettive: quella del marito, della moglie e dei figli.
  5. Nessuno sa di noi di Simona Sparaco: un romanzo toccante che narra la storia di Luce e Pietro, una coppia che deve affrontare una gravidanza difficile e prendere una decisione dolorosa riguardo al futuro del loro bambino.
  6. Il nome della rosa di Umberto Eco: un celebre romanzo storico e filosofico ambientato in un monastero medievale, dove il monaco Guglielmo da Baskerville indaga su una serie di misteriosi omicidi.
  7. Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio: un romanzo che racconta la storia di Johnny, un giovane partigiano italiano che combatte contro i fascisti durante la Resistenza. Ispirato alle esperienze reali dell'autore.
  8. Se questo è un uomo di Primo Levi: una testimonianza della prigionia di Levi nel campo di concentramento di Auschwitz. Il libro è un potente racconto della brutalità dell'Olocausto e della resilienza umana.
  9. Ciò che inferno non è di Alessandro D'Avenia: un romanzo ispirato alla vita di don Pino Puglisi, un prete ucciso dalla mafia. La storia segue un giovane studente che viene coinvolto nel lavoro del prete in un quartiere difficile di Palermo.
  10. Supernova di Isabella Santacroce: un romanzo che esplora temi di solitudine, dolore e amore attraverso la storia di una ragazza che vive in un mondo pieno di violenza e angoscia.
  11. L'amica geniale di Elena Ferrante: la complessa e profonda amicizia tra Elena e Lila, due ragazze cresciute in un rione povero di Napoli, dagli anni '50 fino ai giorni nostri.



Forgotten, film del 2017, triller coreano di 1 ora e 49 minuti, è la storia di un ragazzo di 21 anni che si trasferisce con la famiglia in una nuova casa in cui una stanza non può essere aperta ma da cui arrivano stani rumori. Inoltre, un giorno suo fratello sparisce, rapito, per 19 giorni. Quando torna, sembre cambiato. Questo è tutto quello che dovete sapere perché ci saranno parecchi colpi di scena.  


S.W.A.T. stagione 6. Il lavoro di Nichelle mette alla prova la coppia che per ora regge bene difficoltà e divergenze. Mi spiace molto per Tan invece ma è giovane e troverà la persona giusta. 

Unnatural serie giapponese, composta da un'unica stagione del 2018. Mikoto Misumi è un'anatomopatologa che lavora per il Dipartimento investigativo sulle morti innaturali, la UDI. Ho visto solo un episodio per ora e l'unica cosa che mi ha convinta a proseguire è scoprire chi sia Nakado. 

Ho iniziato anche Eric, serie del 2024 con Benedict Cumberbatch il quale interpreta un padre, animatore di puppazzi per la tv, il cui figlio di nove anni, Edgar, è stato rapito. Sono solo 6 episodi ma sembra molto interessante. 

Netflix ha anche qualche gioco. Ho provato (e terminato proprio oggi) The Almost Gone, un gioco a enigmi. A parte qualche bug, è stato divertente.  



Conoscete il Book Club di Oprah Winfrey? Dal 1996 consiglia libri nei suoi show e social network. 

Ho scelto 10 titoli, editi in Italia dei libri da lei consigliati.


 Potrebbe essere interessante leggerli tutti, magari nel 2025. 

Il 30 maggio 1967 veniva pubblicato per la prima volta Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez. Io l'ho festeggiato leggendolo. 

È stata scelta la cinquina per il premio Campiello: 
  • Il fuoco che ti porti dentro, Antonio Franchini: Il fuoco che ti porti dentro racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: «il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore...»
    Questa donna era la madre dell’autore. Il romanzo è un’indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna, alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia;
  • Alma, Federica Manzon: Tre giorni dura il ritorno a Trieste di Alma, che dalla città è fuggita per rifarsi una vita lontano, e ora è tornata per raccogliere l’imprevista eredità di suo padre. Un uomo senza radici che odiava il culto del passato e i suoi lasciti, un padre pieno di fascino ma sfuggente, che andava e veniva al di là del confine, senza che si potesse sapere che lavoro facesse là nell’isola, all’ombra del maresciallo Tito “occhi di vipera”. A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita;
  • Locus Desperatus, Michele Mari: A tutti, prima o poi, è toccato separarsi da qualcosa che reputavamo soltanto nostro: ma senza ciò che ci appartiene sapremmo ancora dire chi siamo davvero? Il protagonista di questo romanzo abita un appartamento arredato con grande gusto e altrettanta paranoia, due caratteristiche da cui è difficile liberarsi. Soprattutto nel momento in cui si riceve un'improvvisa richiesta di sfratto, che sembra avere una genesi ultraterrena;
  • Dilaga ovunque, Vanni Santoni: Quanto bisogna risalire nel tempo per raccontare la nascita dei graffiti? Fino alle grotte di Lascaux, alle incisioni sulle pareti di Pompei, o ai disegnetti virali lasciati dai soldati americani durante la guerra?Di certo è a partire dai primi anni ’70 del secolo scorso, tra i ragazzini dei quartieri poveri che iniziano a taggare le strade di Philadelphia e New York, che il fenomeno prende piede, esplode e dilaga in tutto il mondo. Da allora è un proliferare di nomi, un evolversi di stili e filoni in cui è quasi impossibile mettere ordine;
  • La casa del mago, Emanuele Trevi: il padre dello scrittore, Mario Trevi, celebre e riservatissimo psicoanalistajunghiano, per Emanuele è il mago, un guaritore di anime. Alla sua morte lascia un appartamento-studio che nessuno vuole acquistare, un antro ancora abitato da Psiche, dai vapori invisibili delle vite storte che per decenni ha lenito, raddrizzato. Il figlio decide di farne casa propria, di trasferirsi nella sua aura inquieta e feconda, e così prova a sciogliere (o ad approfondire?) l'enigma del padre. 

Questo è tutto gente, ci si legge la prossima settimana


I. 



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