Passa ai contenuti principali

Pagina Facebook

FACEBOOK

Instagram

INSTAGRAM

L'Aria della settimana #21

 20 - 26 maggio



Cari lettori, 

Come sono andate le vostre letture questa settimana? 


Libri letti

Il Compagno di Cesare Pavese. L'ho ascoltato su YouTube letto da Olga Castro. È un romanzo di formazione. Il protagonista è Pablo, un ragazzo che di mattina lavoricchia nella tabaccheria dei genitori mentre la sera va a suonare la chitarra con i suoi amici. Si innamora della fidanzata del suo amico Amelio, costretto a letto dopo un brutto incidente, Linda che gli spezzerà il cuore. Nella seconda parte, forse un pochino più interessante della prima, si trasferisce a Roma a cercar lavoro e qui scopre la Resistenza dei 'Rossi'. 

3/5

Confessioni di una maschera di Yukio Mishima. Siamo nel Giappone degli anni '40. Il protagonista è un giovane ragazzo che pian piano scopre se stesso e la sua identità sessuale. Il desiderio per gli altri ragazzi lo imbarazza e destabilizza, non accetta di essere omosessuale perché la società non lo accetterebbe e finge di innamorarsi della sorella di un suo caro amico, Sonoko. 

2,5/5

Siddhartha di Hermann Hesse che ho ascoltato su YouTube letto da Enzo Decaro. Siddhartha è un ragazzo indiano che decide di lasciare la casa in cui è cresciuto per capire se stesso. Inizialmente, al suo fianco c'è il suo amico d'infanzia, Govinda. Quando raggiungono il Buddha Gotama, però, Govinda decide di unirsi ai suoi discepoli mentre Siddhartha continua la sua ricerca e il suo viaggio. 

Avrete sicuramente sentito parlare di questo libro e perciò saprete quanto sia divisivo. Io vedo in questa divisione una certa incomprensione nei confronti della filosofia orientale che è completamente diversa da quella occidentale, pur essendosi ispirato, Hesse, a filosofi occidentali come, ad esempio, Nietzsche. Storie come L'Alchimista di Coelho o Siddhartha, appunto, ci sembrano delle favole o lunghe parabole. Siamo abituati ai macchinosi e complessi filosofi occidentali, pieni di paroloni e concetti contorti mentre questi altri sono accessibili a tutti.  In realtà questo è un ottimo romanzo per porsi delle domande sul senso della vita, approcciarsi alla vita in modo più positivo, approfondire quanto si è letto sulle tradizioni indiane e la filosofia. 

3/5

Di notte tutto è silenzio a Teheran di Shida Bazyar. Questo libro è stato candidato al Premio Strega europeo 2024. Si tratta di una saga familiare il cui punto di vista cambia col passare dei decenni: 1979 (anno della rivoluzione che trasformò la monarchia dello scià alla repubblica degli ayatollah) Behsad il rivoluzionario; 1989 sua moglie, Nahid. Qui siamo in Germania e loro sono esuli. Si passa poi al 1999 e alla loro primogenita, Laleh che torna in Iran con la madre e sua sorella minore, Tara, per un viaggio di alcune settimane e ritrova i parenti a cui era molto affezionata. Nel 2009 abbiamo il punto di vista di Mo che non ho ben capito. Infine, l'epilogo con Tara e sua nipote, figlia di Laleh in viaggio che leggono una notizia su una rivista tedesca (credo che si tratti dei giorni nostri, cioè il 2024 e la notizia sia quella degli attacchi missilistici dell'Iran contro un gruppo terroristico che ha basi in Pakistan e in Siria ma non ne sono sicura. 

In ogni caso, si tratta di un libro con al centro i sogni e i pensieri di diverse generazioni unite da radici comuni. Sono contenta di averlo letto.

4/5



Ho finalmente letto tutti gli estratti dei libri candidati al Premio Strega. Della maggior parte sono curiosa di vedere come si piazzeranno in classifica ma, per essere onesta, a me hanno colpito solo due libri: Adelaida e Dalla stessa parte mi troverai. 



Serie Tv:

Ho finito Bodkin. Ci sarà una seconda stagione? Non sono sicura perché da un lato è come se avessero lasciato una piccola porta aperta ma dall'altra, i personaggi si sono separati... chissà cosa deciderà il grande capo. Secondo me è stata una bella stagione, corta abbastanza da non annoiare, personaggi molto ben caratterizzati che hanno creato dinamiche interessanti e divertenti. 

S.W.A.T. 6: ho visto i primi 8 episodi. Mi sono piaciute le prime due puntate in Thailandia. Le due nuove agenti non convincono tantissimo ma meglio Cabrera di Powell che è un cane sciolto; immagino che nel corso della stagione capirà come fare gioco di squadra e si farà apprezzare ma per ora, è un no. 


Questo è tutto gente, ci si legge la prossima settimana


I. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Stella o Croce

Stella o Croce Gian Mauro Costa Sellerio editore 2018 245 pagine Giallo Finalista premio Nebbia Gialla 14,00 € 4/5 Palermo. Una donna di nome Anna, professione paruccaia, ben voluta da tutti e con numerosi clienti, viene uccisa. La polizia indaga ma dopo un po’ le piste si bloccano. Sua nipote Rosellina rilascia un’intervista che incuriosisce molto Angela, poliziotta della squadra mobile. Lei non può indagare, non fa parte della sezione Omicidi, verrebbe punita se solo osasse ficcare il naso in casi altrui, così si fa aiutare dalla sua amica giornalista, Sandra. I personaggi sono ben caratterizzati.  Angela è una donna intelligente e indipendente. Curiosa e sensibile riesce a fidarsi del suo istinto e a pensare fuori dagli schemi. Ed è proprio grazie a queste qualità che riuscirà a risolvere il caso.  Sandra in questo primo romanzo funge solo da spalla di Angela ma mi piace molto il loro rapporto.  Santo Iovino, il "Michael Bublé"

Settimana #14 letture, film e serie tv

 1 aprile - 7 aprile 2024 Buongiorno a tutti cari lettori, come è andata questa prima settimana del mese? Siete stati tra quei fortunati che hanno potuto godere di giornate di sole a Pasquetta o siete rimasti a casa a mangiare?  Inizia un nuovo mese e con lui, nuovi libri da leggere, o ameno ci si prova.  Cosa c'è nella vostra TBR? Ecco la mia: Cecità di José Saramago che stranamente non ho letto durante la pandemia.  Sempre Caro di Marcello Fois perché aprile per me è il mese della Sardegna. Poi vi spiegherò.  Il grande romanzo americano di Agostino Lombardo per capire meglio la letteratura americana. E questa è un po' colpa di Ilenia Zodiaco.  I promessi sposi che è la mia lettura annuale: ogni anno scelgo un grande mostro e spalmo la lettura per tutto l'anno. Con molta calma si possono affrontare anche i più terribili e spaventosi draghi della letteratura.  Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. 8 settembre 1943-25 aprile 1945 di cui ho molta paura perc

Homme de Couleur - Léopold Sédar Senghor

Cher frère blanc, Quand je suis né, j'étais noir, Quand j'ai grandi, j'étais noir, Quand j'ai peur, je suis noir, Quand je vais au soleil, je suis noir, Quand je suis malade, je suis noir. Quand tu es né, tu étais rose, Quand tu as grandi, tu es devenu blanc, Quand tu vas au soleil, tu deviens rouge, Quand tu as froid, tu deviens bleu, Quand tu as peur, tu deviens vert, Quand tu es malade, tu deviens jaune, Quand tu mourras, tu seras gris. Alors, de nous deux Qui est l’homme de couleur? Caro fratello bianco,  Quando sono cresciuto, ero nero, Quando sto al sole, sono nero, Quando sono malato, sono nero, Mentre tu, uomo bianco, Quando sei nato, eri rosa, Quando sei cresciuto, eri bianco, Quando vai al sole, sei rosso, Quando hai freddo, sei blu, Quando hai paura, sei verde, Quando sei malato, sei giallo, Quando morirai, sarai grigio. Allora, di noi due, Chi è l’uomo di colore? Quando sono nato, ero nero, Quando morirò, io sarò nero. Poesia st