Buongiorno lettori,
Ebbene sì, un nuovo booktag
Questo si ispira alla canzone di Ariana Grande dal titolo, appunto: Thank you, next.
L'ho visto su YouTube da Matteo Fumagalli (video qui).
Iniziamo:
1. Nomina un libro a cui hai detto "thank u, next", cioè non hai finito.
Ci sono vari libri a cui ho detto Thank you, next. Non voglio sparare sulla croce rossa, quindi citerò uno che è apprezzato da tanti: Dio di Illusioni di Donna Tartt. Brava, complimenti, sei molto colta ma non sono riuscita a superare le 20 pagine, credo.
2. Nomina un libro che ti ha insegnato ad amare (un libro che hai amato)
Equivoci e sentimenti di di Gianna Schelotto. Non mi ha insegnato ad amare ma è stato un primo passo per aiutarmi a chiudere un capitolo della mia vita e imparare ad amare... me stessa.
3. Nomina un libro che ti ha insegnato ad essere paziente.
Sono due i libri che mi hanno insegnato ad essere una lettrice più paziente, ad andare affondo nella lettura e non scoraggiarmi subito, come invece è successo con la Tartt. Sto parlando di Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez e di Il Maestro e Margherita di Bulgakov. Non è che non sopportassi Cent'anni di solitudine ma ho dovuto fare delle ricerche per capire: 1 che mi serviva un albero genealogico perché il 50% della fatica che stavo facendo si sarebbe risolta capendo di quale Aureliano o José Arcadio ecc., si stava parlando; e 2 lo scopo del libro .
Per Il Maestro e Margherita, invece, non so se ho cambiato proprio idea. Il libro non mi stava piacendo ma l'ho apprezzato di più dopo aver capito alcuni fatti biografici di Bulgakov che sono trasposti nel romanzo e alcune allegorie. Se siete sulla mia stessa barca, vi consiglio di cercare su youtube il video di Alessandro Barbero.
4. Nomina un libro che ti ha fatt@ soffrire.
Nessuno sa di noi di Simona Sparaco perché è impossibile non empatizzare con la protagonista.
Colpa delle stelle di John Green, perché il cancro è il mio tasto dolente.
e anche Il Richiamo della Foresta di Jack London, in alcuni punti.
5. Nomina un libro che hai amato leggendolo, con il senno di poi non ti piace più così tanto ma tramite il quale hai imparato altre qualità.
22-11-'63 di Stephen King. Non che ora lo ritenga un brutto libro, rimane sempre nei miei preferiti di King ma mentre lo leggevo ero così coinvolta che gridavo al capolavoro o quasi. Comunque mi ha fatto conoscere la mia, ormai, grande passione per la musica anni '60. C'è un sacco di bella musica là dentro.
6. Nomina un libro che stai leggendo o hai appena letto e stai consigliando a chiunque.
È da un po' che non leggo un bel 5 stelle. Tra quelli che sto leggendo c'è del potenziale ma non posso giudicare prima di aver finito. E comunque niente di così travolgente. Forse La verità sul caso Harry Quebert perché ho condiviso parecchie frasi e l'ho consigliato a mio fratello a cui piace il genere.
7. Nomina un libro che “rimarrà per sempre” - il tuo libro – che ti ha aiutat@ ad amare te stess@ un po’ di più
Uno ve l'ho già citato. In generale io amo i libri self help perché sono sempre alla ricerca di libri che facciano crescere.
Il secondo a cui devo tanto è Donne che amano troppo di Robin Norwood, dove capire tanto di voi e della vostra infanzia.
E poi c'è la MIA frase, che ripeto sempre a tutte le mie amiche che è tratta dal romanzo/film Noi siamo infinito:
Accettiamo l'amore che crediamo di meritare
Ci sottovalutiamo troppo, e ricordatevi che gli altri vi tratteranno sempre in base al valore che voi vi date.
Bene, dopo queste perle vi saluto.
Fatemi sapere quali sono le vostre risposte al tag, se dovrei dare una seconda possibilità a Donna Tartt, se vi interessano i libri qui citati.
Grazie per avermi letta,
Alla prossima.
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