Cari
lettori,
dopo
aver letto ben 81 libri 😐, gli Amici
della Domenica
hanno finalmente scelto la dozzina che concorrerà al Premio Strega
2025.
Nel
corso del mese scorso abbiamo visto insieme trame, autori e primi
commenti nei nostri tre post:
📌 Primaselezione
📌 Parte seconda
📌
Terza parte
Tra le righe, forse si è intuito chi erano i miei favoriti... ma oggi i giochi sono fatti: i magnifici dodici sono stati svelati e possiamo iniziare a fare qualche considerazione in più.
Per mia esperienza, questo è il momento migliore per farsi un’idea personale dei libri usciti in Italia quest’anno. Il resto — come spesso accade — sarà politica.
Chi
ce l’ha fatta? Chi è rimasto fuori? Ci sono state sorprese?
Let’s
get the party started! 🎉
📚 La dozzina del Premio Strega 2025
Ecco i 12 titoli scelti dagli Amici della Domenica, con un rapido sguardo al tema centrale e un mio commento a caldo:
📘 L’anniversario di Andrea Bajani (Feltrinelli)
📍 Proposto da Emanuele Trevi
🖋 L’autore: Bajani, classe 1975, è una delle voci più raffinate della narrativa italiana contemporanea. Ha pubblicato romanzi, poesie e reportage, ed è tradotto in diverse lingue. Ha già partecipato al Premio Strega in passato, entrando in cinquina nel 2008 con Se consideri le colpe.
📚 Il romanzo: Un figlio fa i conti con una famiglia segnata da una violenza emotiva costante e silenziosa. Al centro, la figura di una madre annientata dalla dipendenza affettiva e di un padre autoritario e manipolatore. Il romanzo è un doloroso cammino verso l’emancipazione.
💭 Il mio commento: Avevo previsto la sua candidatura, quindi non sono affatto sorpresa. Penso che il romanzo tocchi un nodo culturale e sociale molto attuale, perciò confermo la mia curiosità.
📘 Di spalle a questo mondo di Wanda Marasco (Neri Pozza)
📍Proposto da Giulia Ciarapica
🖋 L’autrice: Poetessa, drammaturga e narratrice, Wanda Marasco è nata a Napoli nel 1953. Finalista al Premio Strega 2017 con La compagnia delle anime finte, torna in dozzina con un romanzo che conferma la sua scrittura densa, lirica e visionaria.
📚 Il romanzo: Attraverso due vite segnate dalla sofferenza – quella di Ferdinando, medico ossessionato dalla salvezza, e Olga, fragile e claudicante – il libro riflette sulla caduta, la cura e l’impossibilità di guarire davvero. La narrazione si muove tra reale e visionario, tra corpi malati e ferite interiori.
💭 Il mio commento: Questo libro non mi aveva colpita leggendo la sinossi, quindi credo che io e lui dovremo conoscerci meglio, e più a fondo.
📘 Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia di Renato Martinoni (Manni)
📍Proposto da Pietro Gibellini
🖋 L’autore: Renato Martinoni è un italianista, critico letterario e saggista svizzero, esperto di letteratura italiana e studioso di figure come Campana, Pascoli e D’Annunzio. Con questo romanzo, attraversa i confini tra saggio e narrazione.
📚 Il romanzo: Al centro, la figura inquieta e indomabile di Dino Campana, poeta visionario del primo Novecento. Tra viaggi, amori, allucinazioni e isolamento, il libro ricostruisce la sua vicenda umana e artistica, in un equilibrio tra biografia e invenzione narrativa.
💭 Il mio commento: non sono un’esperta di poesia e poeti, ammetto la mia ignoranza. Potrebbe essere un’occasione per ampliare i miei orizzonti ma resto scettica, forse troppo di nicchia per il grande pubblico?
📘 Chiudo la porta e urlo di Paolo Nori (Mondadori)
📍Proposto da Giuseppe Antonelli
🖋 L’autore: Paolo Nori è scrittore, traduttore e appassionato studioso della letteratura russa e italiana. Noto per una scrittura personale e spiazzante, ha recentemente pubblicato opere dedicate a Dostoevskij e alla lingua.
📚 Il romanzo: Un omaggio letterario a Raffaello Baldini, poeta romagnolo che scrisse in dialetto e in italiano. Nori ne ripercorre la voce, la visione e il mondo, intrecciando riflessione, narrazione e affetto in un racconto che diventa anche autobiografia intellettuale.
💭 Il mio commento: Vale quanto detto sopra: non sono esperta di poesia, ma trovo giusto portare avanti questa campagna di educazione letteraria. Vedremo se arriverà in cinquina.
📘
Perduto è questo mare di Elisabetta Rasy (Rizzoli)
📍Proposto da Giorgio Ficara
🖋 L’autrice: Elisabetta Rasy è scrittrice, giornalista e critica letteraria. Ha spesso indagato nelle sue opere il rapporto tra memoria, identità e arte, con una prosa intensa e riflessiva.
📚 Il romanzo: Un racconto intimo e malinconico che attraversa il tempo e la memoria, tra la Napoli dell’infanzia e il presente. La protagonista ripercorre il legame con il padre e l’amicizia con Raffaele La Capria, intrecciando ritratti privati e riflessioni su ciò che resta delle relazioni più profonde.
💭 Il mio commento: Non ho ancora letto Ferito a morte di Raffaele La Capria, ma sicuramente leggerò entrambi. Sono molto contenta che sia entrato in dozzina.
📘 Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia di Michele Ruol (TerraRossa)
📍Proposto da Walter Veltroni
🖋 L’autore: Michele Ruol è uno scrittore che si distingue per una scrittura asciutta ed emozionalmente potente. Le sue opere esplorano temi di perdita, memoria e identità, spesso con un’intensità che cattura profondamente il lettore.
📚 Il romanzo: Un’intensa riflessione sulla perdita e sul dolore, raccontata attraverso l’inventario di oggetti e ricordi che un padre e una madre raccolgono dopo aver perso improvvisamente i loro figli. In una narrazione sobria e incisiva, Ruol esplora come i piccoli gesti quotidiani possano racchiudere significati enormi, disegnando il vuoto lasciato da una tragedia.
💭 Il mio commento: Ero rimasta delusa scoprendo che, nonostante il titolo, non fosse un libro ambientalista. Evidentemente Ruol intendeva una foresta interiore. Vedremo se la metafora regge l’intensità della storia.
📘 Quello che so di te di Nadia Terranova (Guanda)
📍Proposto da Salvatore Silvano Nigro
🖋 L’autrice: Nadia Terranova è un'autrice che si distingue per il suo stile intenso e riflessivo. Le sue opere esplorano la complessità delle relazioni familiari e il peso della memoria storica e personale. Finalista del Premio Strega nel 2019 con Addio fantasmi.
📚 Il romanzo: Un viaggio nel passato che si intreccia con la memoria collettiva e familiare. La narratrice esplora le cicatrici lasciate dalla follia che ha segnato le donne della sua famiglia, in particolare la bisnonna Venera, internata nel manicomio di Messina. Il romanzo si dipana tra il desiderio di comprendere le radici familiari e la ricerca di un legame perduto, esplorando come la memoria e la storia influenzano il presente.
💭 Il mio commento: Sembra un continuo ideale di Addio fantasmi. Evidentemente Terranova aveva ancora qualcosa da dire. Vedremo quali altri tasselli aggiungerà.
📘 La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri di Giorgio Van Straten (Laterza)
📍Proposto da Edoardo Nesi
🖋 L’autore: Giorgio Van Straten è uno scrittore e saggista che, con attenzione storica e una scrittura coinvolgente, si dedica a raccontare storie di grande portata emotiva e storica.
📚 Il romanzo: La storia di Nada Parri, una giovane donna che durante la Seconda Guerra Mondiale vive un'intensa storia d'amore con Hermann, un soldato della Wehrmacht, mentre entrambi rischiano la vita unendosi ai partigiani. Con un'accurata ricostruzione storica, Van Straten ci racconta la vita di una donna coraggiosa e ribelle, divisa tra l’amore e gli eventi drammatici della Storia. Il romanzo esplora temi come la libertà, l’amore e le cicatrici lasciate dalla guerra.
💭 Il mio commento: lo trovo interessante ma non vi ricorda la trama di Suite Francese?
📘 Portofino blues di Valerio Aiolli (Voland)
📍Proposto da Laura Bosio
🖋 L’autore: Valerio Aiolli è uno scrittore e poeta italiano, noto per il suo stile evocativo e la sua capacità di intrecciare la narrazione con riflessioni sulla società e sull'individuo. Candidato al Premio Strega 2019 con Nero Ananas, libro sulla strage di piazza Fontana e l’Italia degli anni di piombo.
📚 Il romanzo: Portofino blues è un viaggio attraverso la solitudine e le sfumature della memoria, ambientato nel suggestivo contesto della Riviera Ligure. Racconta la storia di un uomo che, nel corso di una lunga estate, affronta il peso del passato e delle proprie scelte, confrontandosi con la sua vita e il suo destino in una località simbolica e malinconica. Aiolli esplora temi di solitudine, rimpianto e desiderio, in una scrittura che incarna l’atmosfera di un mondo sospeso tra sogno e realtà.
💭
Il
mio commento:
Come
dicevo la scorsa volta, il caso della contessa Vacca Augusta è
arcinoto per chi segue la cronaca. Ovviamente lo leggerò, mi
aspetto di ritrovare il tono asciutto ma coinvolgente di Nero
Ananas.
📘 La signora Meraviglia di Saba Anglana (Sellerio)
📍Proposto da Igiaba Scego
🖋 L’autrice: Saba Anglana è una scrittrice e attivista italo-somala, impegnata nella riflessione sui temi della migrazione, dell'identità e delle memorie familiari. La sua opera esplora il conflitto tra le radici culturali e la ricerca di un appartenenza che trascende i confini geografici.
📚 Il romanzo: La signora Meraviglia intreccia il memoir con la finzione, raccontando le vicende di Abebech, rapita e lasciata in Somalia nel 1938, e della sua nipote Saba, che vive a Roma e lotta per ottenere la cittadinanza italiana per la zia Dighei. La narrazione esplora temi complessi come le migrazioni forzate, il trauma e il processo di integrazione, mettendo in luce la ricerca di radici e appartenenza attraverso un labirinto burocratico che diventa simbolo delle sfide della memoria e della speranza.
💭 Il mio commento: Mi sembra un tema forte e necessario. Abbiamo bisogno di queste storie. Lo leggerò.
📘
Poveri a noi di Elvio Carrieri (Ventanas)
📍Proposto da Valerio Berruti
🖋 L’autore: Elvio Carrieri è uno scrittore che con questo romanzo affronta temi di grande attualità, tra cui la violenza giovanile, l'amicizia e la complessità delle relazioni interpersonali. Con uno stile che mescola realtà e introspezione, Carrieri porta alla luce la vita di periferia e la psicologia dei suoi personaggi.
📚 Il romanzo: Poveri a noi narra di un episodio traumatico che segna la vita di due ragazzi: Plinio, aggredito brutalmente, e Libero, il testimone impotente. La loro amicizia, nata dal desiderio di protezione reciproca, si evolve negli anni, ma viene messa alla prova quando Libero, ora professore in un carcere, incontra Letizia, una psicologa della Valle d'Itria. Ambientato nella Bari post-industriale, il romanzo esplora temi come l'amicizia, il senso di colpa e la resilienza, con uno sfondo di riflessioni politiche e sociali.
💭 Il mio commento: ero indecisa su questo titolo ma approfondirò. Il tema sembra interessante.
📘 Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel di Deborah Gambetta (Ponte alle Grazie)
📍Proposto da Claudia Durastanti
🖋 L’autrice: Deborah Gambetta è nata a Torino il 16 luglio 1970, ma vive a Massa Lombarda, provincia di Ravenna.
📚 Il romanzo: Incompletezza racconta la storia del matematico Kurt Gödel, le sue teorie logiche e il suo pensiero, intrecciandole con la vita della protagonista, una donna che, in fuga da una relazione distruttiva, trova rifugio nell'universo della matematica. L'ossessione per Gödel diventa il motore di una rinascita, mentre il conflitto tra passione e razionalità, caos e ordine, si svela nel percorso della protagonista. Vincitore del Premio Mondello - Premio Speciale per la Letteratura 2024, il romanzo è descritto da Claudia Durastanti come un’opera che coniuga ricerca e sorpresa, offrendo una riflessione sul senso del mondo e sulle connessioni fragili che ci uniscono.
💭 Il mio commento: sembra un mix tra A beautiful mind, MonaLisa Smile e L’attimo fuggente. Vedremo se sarà così.
📊 Un dato che merita attenzione è la rappresentanza femminile nella dozzina di quest’anno: le autrici sono 5 su 12, un numero che, seppur non trascurabile, segna un calo rispetto agli ultimi due anni. Nel 2023 si era infatti raggiunto un vero e proprio record con 8 donne selezionate, mentre nel 2024 erano 7. Questa flessione potrebbe essere casuale, ma resta indicativa delle dinamiche ancora in movimento nella scena letteraria italiana, dove la parità tra voci maschili e femminili non è sempre garantita. Sarà interessante osservare se tra queste 5 autrici si annida la vincitrice di quest’anno.
🎭 Le sorprese
Mi spiace non siano entrati in dozzina:
Acqua e tera di Dario Franceschini;
Wild Swimming di Giorgia Tolfo, grande occasione mancata ma visti i tempi non mi stupisce;
Istella mea di Ciriaco Offeddu (Giunti Editore) era un titolo che mi aspettavo di trovare. Qui in Sardegna è ancora alto in classifica… forse lo è solo qui;
Il cielo sopra Gaza non ha colori di Morena Pedriali Errani (Perrone) è un altro titolo che mi aspettavo di trovare. Non so, troppi poeti e troppe poche storie quest’anno;
❌ I grandi esclusi
E qui arrivano i dolori. Alcuni titoli che sembravano perfetti per la dozzina sono rimasti fuori, altri semplicemente autori illustri:
Michele Masnieri, Paradiso. Per una volta che Adelphi decide di partecipare al premio, non lo fate manco arrivare in dozzina?
Gino Castaldo, Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta (HarperCollins);
La casa editrice Arkadia aveva candidato un sacco di titoli ma nemmeno uno ha passato la selezione. Ahia.
Invece mi spiace per la Lindau.
🔮 Chi vediamo in finale?
È presto per scommettere, ma qualche idea ce l’ho già. I romanzi più solidi per struttura, temi e stile sembrano essere:
L’Anniversario di Andrea Bajani
Chiudo la porta e urlo di Paolo Nori
Quello che so di te di Nadia Terranova
Quelli che vorrei personalmente non li dico per scaramanzia. Ma attenzione alle sorprese: negli ultimi anni il Premio ci ha insegnato che i giochi non sono mai chiusi.
📅 Prossime tappe
La cinquina sarà annunciata il 4 giugno al teatro Romano di Benevento,
E giovedì 17 aprile ci rivediamo qui con i candidati al Premio Strega Europeo e il Premio Strega Saggistica 2025: non mancate!
A presto,
I.
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