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L'Aria della Settimana #17

22 - 28 aprile


Cari lettori, 

Come sono andate le vostre letture questa settimana? 


Martedì è stata la Giornata Mondiale del Libro: quali sono i vostri 5 libri preferiti?
Io fatto una lista di 5 titoli di libri che ho profondamente amato negli ultimi anni. Ce ne sarebbero tanti altri ma non voglio abusare del vostro tempo. 



Per la festa della Liberazione ho letto le Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana, a cura di Pietro Malvezzi e Giovanni Pirelli, che poi ho terminato questa settimana, proprio giovedì. 
Si tratta di lettere e dati biografici di partigiani e no. Non ho voto da dare né alcun commento perché non si tratta di un'opera letteraria, non sono lettere scritte con l'intento di essere pubblicate ma lettere private di uomini e donne, rivolte negli ultimi istanti della loro vita, a famiglia e amici.




Il 28 aprile si festeggia Sa die de sa Sardigna, ovvero, il giorno della storica cacciata pacifica (sia pure temporanea) dei piemontesi dalla Sardegna nel quadro dei moti antifeudali del triennio rivoluzionario sardo (1793-1796). Quell’evento storico di fine Settecento è stato possibile in virtù dell’unità del popolo sardo, desideroso di conquistare libertà civile e autonomia politica, in poche parole “liberazione dalla tirannia”. 
Per l'occasione ho letto 4 libri di autori e autrici sardi. 
  1. Accabadora di Michela Murgia. La storia la conoscono tutti, credo: una donna accetta di crescere una bambina, Maria, figlia di una famiglia indigente. Si approfondisce il rapporto tra le due a cui Murgia dà il nome di "fillus de anima" o figli d'anima che si differenziano da quelli naturali. Accabadora perché Bonaria Urrai, in talune occasioni, aiuta le persone a trapassare;
  2. Mal di pietre di Milena Agus. Il mal di pietre di cui parla il libro sono i calcoli renali e questi tormentano la protagonista di questa storia, ovvero la nonna di colei che ci scrive. È una storia malinconica e struggente;
  3. Sempre Caro di Marcello Fois. All'avvocato Bustianu Satta piaceva passeggiare dopo pranzo. Incurante del tempo, ogni giorno và verso le montagne, sul sentiero che lui chiama "sempre caro" dalla poesia di Leopardi. A Bustianu (Sebastiano) viene chiesto di difendere un giovane ragazzo, accusato di abigeato;
  4. Per un'ora d'amore di Piergiorgio Pulixi, con protagonisti la squadra della SIS ormai formata solo da Vito Strega, Eva Croce, Bepi Pavan e Clara Pontecorvo.



Per un'ora d'amore di Piergiorgio Pulixi, il cui titolo si ispira proprio a una famosa canzone dei Matia Bazar, tratta, ancora una volta, un caso di femminicidio, quasi un caso freddo perché sono già passati 8 mesi quando il padre della vittima, Donata, chiede aiuto a Bepi Pavan che per vari motivi, che verranno approfonditi regalandoci delle sfumature del personaggio che ancora non avevamo visto, accetta e chiama a raccolta la squadra. Il caso si intreccia con altri casi di femminicidi della zona e tratterà un tema particolarmente attuale. 
Ovviamente c'è anche la perfida stalker di Strega. 👀

Come promesso, ho creato una playlist su Spotify con le canzoni citate nel libro. 



Ho iniziato La mia Ingeborg di Tore Renberg, libro candidato al premio Strega europeo 2024. Storia narrata in prima persona da Tollak, uomo anziano la cui moglie è morta da poco. Come tutti gli anziani, Tollek vive nel passato. Ingeborg, sua moglie, era l'unica persona a tenerlo attaccato alla vita; anche se lui è stato una presenza difficile nella vita di moglie e figli. Soltanto Oddo è rimasto con lui: “Oddoloscemo”, per i vicini, lo zimbello di tutti, un ragazzo problematico di cui si prende cura da quando, ancora bambino, è stato abbandonato dalla madre.

Continuo con la lettura degli estratti del Premio Strega:
Storia dei miei soldi di Melissa Panarello. Se il libro è breve, l'estratto non ti permette realmente di farti un'idea sulla storia. È questo il caso, l'autrice incontra per caso l'attrice che l'ha interpretata in un famoso film tratto da un suo libro , mentre viene cacciata di malo modo e insultata da un bar. 
Il fuoco invisibile di Daniele Rielli. È un racconto di non fiction sugli anni in cui per la prima volta viene scoperto che gli ulivi pugliesi erano stati attaccati da un batterio non endemico e per cui non c'erano cure. Abbastanza dettagliato ma chiaro.
Aggiustare l’universo di Raffaella Romagnolo. Una delle due protagoniste è una maestra genovese, Gilla, che accetta un posto da insegnante in una scuola di campagna nel Monferrato, dove in periodo di guerra si era rifugiata con la famiglia (che ormai è tornata a Genova); l'altra protagonista è una bambina che non parla (o non vuole) ma molto intelligente che vive all'orfanotrofio e frequenta la classe della maestra.
Invernale di Dario Voltolini. Questo mi è sembrato - l'estratto è molto breve - un altro di quei romanzi in grado di lasciarti impresso delle immagini: la vendita della carne al mercato, la preparazione dei pezzi, il maneggiare coltelli, disossare gli animali. 





Serie TV:
NCIS 10x02: Abby non poteva che avere un fratello dolce e sensibile come lei. Palmer che inizia a muovere i primi passi in solitaria ma che si dispiace per Ducky e fa finta di aver bisogno di aiuto: io lo trovo molto dolce. 
Pechino express: eviterò di commentare i Pasticcieri e invece esprimerò tutta la mia meraviglia per i panorami della Sri Lanka. Fa quasi venire voglia di andarci subito. 
Ho iniziato una nuova serie, Dead Boy Detectives e penso sia vermante molto carino, ci sto andando piano perché sono solo 8 episodi. E comunque ho già visto i primi tre. Due giovani fantasmi, Charles (le braccia) e Edwin (la mente) risolvono casi soprannaturali cercando di sfuggire a Morte (che è proprio quella del mondo di The Sandman), all'Infermiera di notte, alla strega Esther e rompere un incantesimo del Re dei Gatti che ha intrappolato Edwin in città. Al loro fianco una medium, Crystal che, dopo essere stata posseduta da un demone, ha perso la memoria. 
Mi pare sia molto chiaro quanto mi stia piacendo.  


Bene, questo è tutto gente, ci si legge la prossima settimana

I. 


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