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Uno Studio in Rosso

Titolo: Uno studio in rosso 
Titolo originale: A Study in Scarlet
Autore: Sir Arthur Conan Doyle
Data di pubblicazione: 1887
Editore: Bantam Classic
Genere: Giallo
Voto: 4.5/5

Biografia: qui













Sherlock Holmes, non ha bisogno di presentazioni. 
Mi sono chiesta spesso, durante la lettura, cosa avrei potuto scrivere a riguardo. 
Lessi per la prima volta 'uno studio in rosso' alle medie, ovviamente in versione ridotta. 
Molti anni dopo mi venne la geniale idea di comprare il cofanetto con tutti i romanzi e i racconti in inglese. Scoprii in seguito che l'inglese del 1800 non è esattamente una passeggiata.
Iniziai la lettura ma dopo 70 pagine mi arresi, non era ancora il momento. 
Se stavolta sono riuscita nel mio intento è solo grazie all'audiolibro che potete facilmente trovare su YouTube (e già che ci siete lasciate perdere l'inglese). 

Sono una fan di Elementary, la serie tv in cui John Watson è trasformato in Joan Watson (interpretata da Lucy Liu), non è ambientata a Londra ma a New York e Sherlock è un ex tossicodipendente. 
Sì, lo so che ora mi direte che l'altra serie tv, Sherlock, è molto più bella ma a me Benedict Cumberbatch non piace. 

È stato bello, dunque, riscoprire come Sherlock e Watson si incontrano per la prima volta, ritrovare vecchie conoscenze come Gregson e Lestrade, stupirci insieme a Watson delle capacità analitiche di Sherlock.

Il caso in cui i nostri due amici vengono coinvolti è, a mio avviso, una storia molto triste che Conan Doyle risolve in modo accettabile per tutti, polizia e lettore. 
Viene raccontato attraverso gli occhi di Watson, attraverso le sue memorie tranne che in alcuni capitoli in cui il narratore è Jefferson Hope (capirete leggendo chi sia costui), e l'ambientazione in questo caso non è più Londra ma lo Utah. 

Se non l'avete ancora letto, vi consiglio di farlo e vi assicuro che resterete impressionati positivamente da Sherlock Holmes, nonostante i suoi difetti. 

What you do in this world is a matter of no consequence. The question is, what can you make people believe that you have done?

Alla prossima. 




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