Passa ai contenuti principali

Pagina Facebook

FACEBOOK

Instagram

INSTAGRAM

Bel Ami


Bel Ami
Guy de Maupassant
1885
4/5



A volte noi lettori siamo vittime dei nostri stessi pregiudizi; ci facciamo un’idea di ciò che potrebbe contenere il libro in base all’epoca in cui è stato scritto, il nostro pregresso con certi autori dello stesso periodo o della stessa nazionalità, in base alla copertina, al titolo, in base alle recensioni di altri lettori, ecc.
Mi ero fatta una certa idea anche su Bel Ami, dall’alto della mia esperienza da lettrice da quattro soldi come di un libro antiquato, noioso.
Mi sbagliavo.

Il mondo del giornalismo e del potere viene criticato aspramente: non importa se sai scrivere o no, se hai un’adeguata istruzione, se la tua notizia è vera o inventata: se sei abbastanza spregiudicato e determinato potrai fare carriera rapidamente.
I politici fanno i loro calcoli e i giornalisti i loro ma sono sempre pronti a rovinare un politico qualora questo non gli servisse più.

Georges Duroy è un sottuficiale in congedo, reduce dalle colonie nord africane, torna a Parigi ma non ha una lira. Un giorno incontra un suo vecchio amico che fa il giornalista e che gli suggerisce di scrivere un articolo da presentare al suo capo. George, pur avendo una storia da raccontare, non ha la minima esperienza su come impostare un articolo che sia abbastanza accattivante, così chiede consiglio all’amico ma questo lo manda stranamente a casa sua, da sua moglie.

Devo essere onesta: la storia di un donnaiolo arrivista che seduce le donne, grazie al suo fascino, solo per i suoi fini non è tra le mie trame preferite, tuttavia la storia raccontata e lo stile di scrittura di Maupassant fanno in modo di tenerti dentro fino in fondo. George è un arrampicatore sociale, è vero, e non c’è niente di strano in questo, molti altri autori ci hanno parlato di giovani squattrinati che cercano di fare carriera il più velocemente possibile per poter frequentare gli sfarzi e le belle donne dell’alta società.

La parte difficile da mandare giù nel 2020 è lo stalking e la violenza che questo “Bel Ami” ottocentesco riesce a raggiungere che troppo somiglia ad eventi che ormai non siamo più disposti a sopportare.

Le donne infatti, come spesso succede, non ne escono molto bene. Le amanti di Duroy sono tante e tutte volubili, facilmente ingannabili, fragili, ingenue.
Sono rare le donne abbastanza sveglie e qui ce n’è solo una: Madeleine.

Madeleine è la vera giornalista: appassionata, ha un buon stile di scrittura, stringe amicizie importanti che le danno informazioni utili.
Peccato sia una donna e dunque costretta ad agire nell’ombra e a celarsi dietro il nome del marito di turno.

Penso sia un romanzo da leggere quindi non posso che consigliarvi la lettura.

Commenti

Post popolari in questo blog

Primi candidati al Premio Strega 2025

  Premio Strega 2025: Scopriamo i Primi Candidati Seguo da anni il Premio Strega fin dalle sue prime fasi, anzi, le preferisco perché mi offrono l'opportunità di scoprire nuovi autori e storie inaspettate. C'è qualcosa di affascinante nel vedere i primi nomi emergere, immaginare quali libri arriveranno in cinquina e, soprattutto, quali diventeranno nuove letture indimenticabili. Quest'anno ho deciso di includervi in questo processo di scoperta: man mano che i candidati vengono annunciati, li esploreremo insieme. Chi sono gli autori selezionati? Quali storie raccontano i loro libri? E chi ha deciso di proporli? Andiamo subito a scoprire nel dettaglio i primi nomi usciti! Autore: Andrea Bajani Titolo: L’anniversario Casa editrice: Feltrinelli Proposto da: Emanuele Trevi Sinossi: Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Dopo dieci anni di una violenza sottile e pervasiva, un figlio racconta la sua famiglia disgrazia...

Sei di Corvi – Ladri, Spie e un Piano Mortale

Titolo: Sei di Corvi Autrice: Leigh Bardugo Traduttrice: Roberta Verde Duologia: Six of Crows (#1 di 2) Seguito: Il regno corrotto ( Crooked Kingdom ) Genere: Fantasy, heist novel, young adult Prima edizione in lingua originale: 29 settembre 2015 Pagine: 440 (varia a seconda dell'edizione) Casa editrice italiana: Mondadori Dopo aver letto la trilogia del Grishaverse, non potevo non continuare con questo libro che, quando è uscito, ha avuto un enorme successo. Oggi se ne parla meno: perché ormai l’hanno letto tutti o perché è finito nel dimenticatoio delle mode letterarie? Kaz Brekker, mente criminale e ladro senza scrupoli, ha un piano impossibile: infiltrarsi nella Corte di Ghiaccio, la prigione più sorvegliata al mondo, e liberare uno scienziato la cui scoperta potrebbe cambiare per sempre l’equilibrio di potere. Per farcela, avrà bisogno della sua banda di fuorilegge: un pistolero dalla mira infallibile, una spia capace di sparire nel nulla, una Grisha potente e astu...

Il... Aria di marzo

  Cari lettori, la primavera è finalmente arrivata, portando con sé giornate più lunghe, cieli luminosi e quell’aria frizzante che invita a trascorrere più tempo all’aperto. Cosa c’è di meglio che approfittarne per un bel picnic, magari in compagnia di un buon libro? Voi avete l’abitudine di leggere all’aria aperta, immersi nella natura? 😊 Questo mese la mia lista di letture è particolarmente ricca e variegata, con titoli che spaziano tra generi diversi e letture a tema. Alcuni di questi libri li ho già iniziati, mentre altri sono nuove scoperte che non vedo l'ora di affrontare. Come al solito esagero sempre, però alcuni libri sono stati già iniziati, quindi giustificatemi! TBR aprile Come uccidono le brave ragazze, Holly Jackson : Abbandonato. Non credo di essere nel target di questo thriller/mystery adolescenziale; non tanto per la protagonista liceale quanto per lo stile di scrittura troppo banale. Dopo Colson Whitehead, forse il paragone con qualunque libro sarebbe stato impi...