Esplorando il tema del doppio con le mie letture ( qui il post dedicato dello scorso anno), ho notato che spesso si mescola a quello più ampio della follia. Ma cos’è la follia? E come viene esplorato il tema nella letteratura? Intanto, parliamoci chiaro: follia è un termine generico e ormai obsoleto per parlare di disturbi mentali. Oggi fortunatamente disponiamo di un linguaggio più preciso e di una sensibilità diversa, che permette di affrontare questi temi con meno paura e più consapevolezza, man mano che informazione e discussione fanno cadere i tabù. Quello che mi interessa in questo post, però, è guardare indietro: tornare a quando pregiudizio e ignoranza, ma anche curiosità e timore, dominavano la società e si riflettevano nelle storie. In quel contesto, la cosiddetta “follia” era spesso rappresentata come mistero, deviazione, a volte perfino come attrazione irresistibile. È il caso dei nove titoli che ho pensato di proporvi come letture ottobrine. La follia come pass...