Passa ai contenuti principali

Pagina Facebook

FACEBOOK

Instagram

INSTAGRAM

Tenebre e Ghiaccio. The Grisha Trilogy

Copertina libro

Tenebre e ghiaccio
Shadow and Bone
Trilogia Grisha
Leigh Bardugo
Piemme
2012
Flora Bonetti
283 pagine
Fantasy, young adult
4,5/5


Un buon fantasy, un'ottima lettura d'intrattenimento. Ben scritto ma con alcuni cliché. 

I domestici li chiamavano malenchki, piccoli fantasmi, perché erano i più piccoli e i più giovani e perché infestavano la casa del Duca proprio come fantasmi: ridacchiavano e sgusciavano velocissimi dentro e fuori dalle stanze, si nascondevano nella dispensa a origliare, entravano furtivamente in cucina per rubare l’ultima pesca dell’estate.



Alina, la protagonista, è una ragazzina insicura, bruttina, senza particolari doti nel suo lavoro, assistente cartografa. Ovviamente tutto questo è destinato a ribaltarsi. 
Alina è anche segretamente innamorata di Mal, un suo amico d'infanzia, che ovviamente è bello, spigliato, simpatico, bravissimo cercatore e non ha alcun interesse amoroso per Alina. 
Temporaneamente. 
Perché a volte non ti accorgi di tenere a una persona finché non la perdi.

Ravka è un regno diviso dai conflitti tra le varie popolazioni, tagliato in due dalla Distesa delle tenebre, un deserto privo di luce e brulicante di mostri assassini, i Volcra.
Un giorno il reggimento di Alina e Mal viene attaccato dai Volcra proprio mentre stavano attraversando la Distesa e Mal viene ferito. Stava quasi per subire l'attacco fatale quando Alina, facendogli scudo con il proprio corpo, sprigiona una luce abbagliante. 
I volcra battono in ritirata. 
Alina è in realtà una Grisha (un'elite di maghi ma per favore, non chiamateli così in loro presenza, non c'è magia in quello che fanno) che non sapeva di avere un potere (I mean -.-) e dunque viene portata da altri Grisha e dal loro capo, l'Oscuro, al Palazzo dal re.
L'Oscuro è il terzo lato del triangolo che inevitabilmente si formerà ma...

Non avevo sentito buone recensioni riguardo questi libri così mi sono preparata al peggio.
In realtà, se lo si affronta senza grosse aspettative, può regalare delle ore piacevoli, soprattutto dalla seconda metà in poi. 

Come avrete certamente capito, i personaggi principali non mi hanno convinta del tutto, persino l'Oscuro non è riuscito ad incantarmi. 
Tra quelli minori invece, ho trovato molto interessante l'amica Genya, la sarta. Mi sarebbe piaciuto leggere una spiegazione in più su di lei ma chissà che io non venga soddisfatta nei prossimi libri. 

Consigliato a chi ha voglia di un buon libro di intrattenimento o di un libro che spezzi altre letture più impegnative oltre a tutti quelli che, come me, hanno intenzione di leggere il GrishaVerse (sei di corvi e il regno corrotto) ma prima, per pura pignoleria vogliono leggere la trilogia Grisha (anche se, ad oggi, è stato tradotto solo il primo libro). 

Io non vedo l'ora di leggere anche i prossimi capitoli, so che qualcuno li ha già letti in lingua originale, voi siete tra questi? 



Commenti

Post popolari in questo blog

Stella o Croce

Stella o Croce Gian Mauro Costa Sellerio editore 2018 245 pagine Giallo Finalista premio Nebbia Gialla 14,00 € 4/5 Palermo. Una donna di nome Anna, professione paruccaia, ben voluta da tutti e con numerosi clienti, viene uccisa. La polizia indaga ma dopo un po’ le piste si bloccano. Sua nipote Rosellina rilascia un’intervista che incuriosisce molto Angela, poliziotta della squadra mobile. Lei non può indagare, non fa parte della sezione Omicidi, verrebbe punita se solo osasse ficcare il naso in casi altrui, così si fa aiutare dalla sua amica giornalista, Sandra. I personaggi sono ben caratterizzati.  Angela è una donna intelligente e indipendente. Curiosa e sensibile riesce a fidarsi del suo istinto e a pensare fuori dagli schemi. Ed è proprio grazie a queste qualità che riuscirà a risolvere il caso.  Sandra in questo primo romanzo funge solo da spalla di Angela ma mi piace molto il loro rapporto.  Santo Iovino, il "Michael Bublé"

Settimana #14 letture, film e serie tv

 1 aprile - 7 aprile 2024 Buongiorno a tutti cari lettori, come è andata questa prima settimana del mese? Siete stati tra quei fortunati che hanno potuto godere di giornate di sole a Pasquetta o siete rimasti a casa a mangiare?  Inizia un nuovo mese e con lui, nuovi libri da leggere, o ameno ci si prova.  Cosa c'è nella vostra TBR? Ecco la mia: Cecità di José Saramago che stranamente non ho letto durante la pandemia.  Sempre Caro di Marcello Fois perché aprile per me è il mese della Sardegna. Poi vi spiegherò.  Il grande romanzo americano di Agostino Lombardo per capire meglio la letteratura americana. E questa è un po' colpa di Ilenia Zodiaco.  I promessi sposi che è la mia lettura annuale: ogni anno scelgo un grande mostro e spalmo la lettura per tutto l'anno. Con molta calma si possono affrontare anche i più terribili e spaventosi draghi della letteratura.  Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. 8 settembre 1943-25 aprile 1945 di cui ho molta paura perc

Homme de Couleur - Léopold Sédar Senghor

Cher frère blanc, Quand je suis né, j'étais noir, Quand j'ai grandi, j'étais noir, Quand j'ai peur, je suis noir, Quand je vais au soleil, je suis noir, Quand je suis malade, je suis noir. Quand tu es né, tu étais rose, Quand tu as grandi, tu es devenu blanc, Quand tu vas au soleil, tu deviens rouge, Quand tu as froid, tu deviens bleu, Quand tu as peur, tu deviens vert, Quand tu es malade, tu deviens jaune, Quand tu mourras, tu seras gris. Alors, de nous deux Qui est l’homme de couleur? Caro fratello bianco,  Quando sono cresciuto, ero nero, Quando sto al sole, sono nero, Quando sono malato, sono nero, Mentre tu, uomo bianco, Quando sei nato, eri rosa, Quando sei cresciuto, eri bianco, Quando vai al sole, sei rosso, Quando hai freddo, sei blu, Quando hai paura, sei verde, Quando sei malato, sei giallo, Quando morirai, sarai grigio. Allora, di noi due, Chi è l’uomo di colore? Quando sono nato, ero nero, Quando morirò, io sarò nero. Poesia st